Si è conclusa l’edizione 2015 del Festival della Salute di Viareggio, durante il quale c’è stato il convegno “Vivere bene, vivere a lungo”. Temi principali dell’incontro gli stili di vita che permettono agli essere umani di poter vivere in maniera positiva.
Sono intervenuti Ubaldo Bonuccelli, professore di neurologia all’università di Pisa, Rodolfo Capanna, presidente Siot – Società italiana ortopedia e traumatologia e Franco Mosca, professore emerito di chirurgia e presidente della fondazione ARPA. Il tutto moderato dai giornalisti Fabrizio Diolaiuti e Cinzia Galletto.
I relatori si sono soffermati sull’incremento dell’aspettativa di vita media in Italia e di come questi possano incidere anche in termini sociali e di bilancio. E a tal proposito si sono approfonditi i meccanismi e le innovazioni che permettono di migliorare la propria vita e curare alcune patologie che, oggi, sembrano non avere soluzione.
Uno dei macchinari più innovativi è stato il “Casco Transcranico”, l’invenzione del professore Ubaldo Bonuccelli che – superata la fase di sperimentazione – dovrebbe permettere di combattere malattie come il Parkinson o l’Alzheimer.
Afferma Bonuccelli: “Attraverso l’applicazione di una cuffia costituita da due piastrine di stimolazione aderenti alla cute della testa e uno stimolatore che genera corrente continua, specifiche zone cerebrali vengono stimolate sfruttando il fenomeno della neuromodulazione. In alcuni studi ne è stata valutata l’efficacia nel trattamento di disturbi di memoria, del linguaggio e del movimento sia nell’adulto che in età evolutiva con risultati incoraggianti. In modo particolare nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer, soprattutto in fase iniziale di malattia, la tDCS ha mostrato un transitorio miglioramento di molte prestazioni cognitive, in primis la memoria, rappresentando, ad oggi, una possibile arma che insieme ai farmaci, potrebbe consentire di migliorare le funzioni cognitive e ritardare la progressione della malattia”. Conclude Bonuccelli: “A breve inizierà una ricerca con questa metodica di stimolazione presso la Neurologia di Pisa per poi attendere la conferma del riconoscimento del dispositivo a tutti gli effetti”.
La kermesse in generale è stata un successo, con tanti visitatori che hanno usufruito delle visite mediche gratuite presso i vari stand.
In oltre 1500 si sono sottoposti al controllo della glicemia, mentre 60 – in due giorni – hanno effettuato la retinografia. Grazie alla Misericordia di Firenze, oltre 1000 visitatori hanno effettuato la misurazione della pressione con dati interessanti (in tanti uomini si è riscontata ipertensione, mentre la maggior parte delle donne ha fatto registrare dati nella norma). Anche per quanto riguarda gli esami della vista sono tanti i pazienti che si sono sottoposti alla visita: in 350 presso lo stand ortottista e in 500 presso l’unità mobile di prevenzione visiva.
Altri esami rilevanti si sono registrati con l’odontoiatra (oltre 100) e per esami audiometrici (quasi 350). Ottime risposte anche dagli stand dei donatori di sangue con nuove iscrizioni e più di 200 visitatori che hanno reperito informazioni e più di 1000 consulenze con gli operatori dell’AILI (Associazione Italiana Latto-Intolleranti).
Anche alla LILT si sono superati gli screening mammografici dell’anno scorso. In aggiunta a queste ingenti presenze, ci sono state visite e richieste di informazioni, consulenze psicologiche, massaggi fisioterapici e della riflessologia.
Complessivamente si valutano quasi 30.000 screening in quattro giorni.